Non sarà, chissà quale grande scoop. Alcuni non lo sanno, altrettanti lo sanno e ne approfittano.
Nulla di male, forse. Non più nulla di male quando chi ne approfitta maggiormente, vuoi per fare i grandi con i coetanei, vuoi per far vedere la loro ipotetica maturità a chissà chi, sono i ragazzini delle elementari, delle medie e chi i 16 anni non li ha ancora.
Stiamo parlando dei “distributori automatici (di sigarette) dotati di sistema di lettura automatica di documenti contenenti l’indicazione anagrafica degli utenti” .
Infatti, dall’11 Gennaio 2007, per via di una circolare emanata dall’Aams (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato), in territorio italiano possono essere installati solo distributori automatici dotati di questa caratteristica “al fine di evitare che il prelievo delle sigarette possa essere effettuato da soggetti minori di anni sedici”.
Il classico documento che si inserisce è la tessera sanitaria.
In breve, inserisci la tessera, l’apparecchio accerta (o almeno dovrebbe) la tua età, dopodiché ti da il via libera o meno all’acquisto delle sigarette.
Peccato, però, che la tessera sanitaria possa essere sostituita da ogni altra tessera di eguali o anche minori dimensioni, come per esempio una ricarica telefonica e carte da gioco di ogni tipo, facilmente possedibili da ogni ragazzino avente meno di 16 anni.
Altro problema di non minore importanza è quello che la Codacons mise in luce sin da subito ossia che “i distributori automatici per le sigarette con l’accesso a tessera non tuteleranno la salute dei minori. […] Qualsiasi adulto infatti potrà comprare tali tessere e cederle o rivenderle a minori, aprendo così un vero e proprio mercato del contrabbando”.
Ci chiediamo se veramente chi di competenza non si è mai posto questi problemi, se veramente non sapessero che anche questo tipo di distributore fosse accessibile a tutti.
Questa è la grande difesa alla salute e alla vita, la repressione e il proibizionismo “per il bene dei più piccoli e dei giovani” invocata tanto dai governi di centrodestra quanto da quelli di centrosinistra.
E così in Italia: la sigaretta e l’alcool - droghe che legalmente uccidono, nonché tra le principali cause di tumori e morti - sono facilmente e praticamente acquistabili da tutti; il mercato del narcotraffico resta in mano alla criminalità organizzata; i giovani vengono criminalizzati e talvolta incarcerati per qualche spinello; nei palazzi del potere e nei nasi dei potenti gira indisturbata la polvere bianca…ma questa dell’ipocrisia, è una storia italiana!
M.C - La Furia Rossa
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