E' notizia di oggi che il Pdl nuorese e Mauro Pili abbiano deciso di scagliarsi contro Equitalia e il sistema di riscossione dei tributi, ritenuto troppo penalizzante per i cittadini. Sarebbe facile scagliarsi contro di loro accusandoli di ipocrisia, perché sono di destra, perché hanno sempre sostenuto politiche liberisthe, etc. In realtà il politico di Carbonia ha già dato il meglio di sé quando proclamò che avrebbe attraversato la Sardegna a piedi per portare avanti la sua campagna elettorale; probabilmente arrivò a toccare il fondo.
Stavolta il problema è diverso, il mal di stomaco ci viene non tanto perché siano Pili o il Pdl a scagliarsi contro il sistema di riscossione di Equitalia, ma per via della loro ingenuità.
Una raccolta di firme è un sistema ridicolo per sistemare queste cose: Equitalia è estremamente funzionale al nostro sistema e non illudiamoci che il Parlamento (questo Parlamento) voglia cambiare le cose.
Il punto è: possiamo accettare da un qualsiasi partito che appoggi il governo Monti, che non abbia detto almeno una parola di speranza sul cambiamento del nostro sistema economico, possiamo accettare da un partito del genere (quale che esso sia) un comportamento di questo genere? può essere concesso, a chi questo sistema lo appoggia in toto, di sbraitare contro Equitalia?
Le cose son due: o sono molto ingenui o sono ipocriti; a voi la scelta.
(d.p.)
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