
Il Collettivo Studentesco Antonio Gramsci si conferma l'unica associazione studentesca che agisce seriamente per il bene degli studenti oristanesi.
In questi giorni il CSAG ha pubblicato un documento sui trasporti in sardegna, dove si denuncia a chiare lettere il disagio degli studenti sardi pendolari, spesso costretti a viaggi scomodi e a spendere cifre folli per poter andare a scuola.
Nel documento del CSAG sono inoltre presenti delle proposte atte ad alleggerire il bilancio familiare, in particolare per le famiglie con più basso redditto ISEE, dove si chiede appunto che gli enti competenti investano seriamente sui trasporti, per creare una mobilità sostenibile dove si garantisce una migliore qualità del viaggio e dei prezzi consoni per tutti quanti gli studenti.
Nel documento del CSAG sono inoltre presenti delle proposte atte ad alleggerire il bilancio familiare, in particolare per le famiglie con più basso redditto ISEE, dove si chiede appunto che gli enti competenti investano seriamente sui trasporti, per creare una mobilità sostenibile dove si garantisce una migliore qualità del viaggio e dei prezzi consoni per tutti quanti gli studenti.
Noi de La Furia Rossa, condividiamo completamente il documento in questione e invitiamo tutti i nostri lettori a leggerlo e condividerlo.
Uniti per una scuola pubblica e laica, che sia garantita a tutti quanti!
Di seguito alleghiamo le ultime note del Collettivo Studentesco Antonio Gramsci.
All'assessore regionale ad interim dei trasporti Ugo Cappellacci,
all'assessore regionale della Pubblica Istruzione Sergio Milia,
al direttore generale dei trasporti Gabriele Asuni,
al direttore generale della Pubblica Istruzione Francesco Sanna,
all'ARST S.p.A. Trasporti Regionali della Sardegna,
all'assessore provinciale all' Intermodalità, Viabilità e Mobilità Gianni Pia,
all'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili Serafino Corrias,
al sindaco del Comune di Oristano Guido Tendas,
all'assessore allo sviluppo sostenibile, alla mobilità e al traffico del comune di Oristano Filippo Uras,
all'assessore ai servizi scolastici del comune di Oristano Maria Obinu,
all'Ufficio del Piano urbano della mobilità del Comune di Oristano
Le cariche del 22 Novembre, la repressione e le minacce di denuncia non ci fanno paura, siamo pronti a far sentire la nostra voce il 19 Dicembre, data di una nuova sollevazione alla quale stanno lavorando i collettivi studenteschi sardi.
SE NON CI ASCOLTANO CI SENTIRANNO!
Collettivo Studentesco Antonio Gramsci - Oristano"
La redazione
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