martedì 30 giugno 2009

L’oristanese e il Gramsci dimenticato

Antonio Gramsci è nato ad Ales. In questo piccolo comune della Marmilla vi è solo nato; è vissuto a Ghilarza, altro comune inserito nella provincia di Oristano. Le sue esperienze significative si sono, è vero, svolte in altre città, Torino per esempio. Ma ciò non significa che la terra sarda non sia rimasta sempre cara al grande rivoluzionario. Un dimenticato: oltre qualche conferenza, organizzata con scadenza annuale, ad Ales, sono pochi gli eventi organizzati per conoscere questa grande mente. Un dato: l’associazione Gramsci riceve 250 € circa annui. La cifra irrisoria non permetterebbe l’organizzazione di attività di qualsivoglia tipo. Esistono centri d’Italia che riescono a sfruttare la nascita di un grande personaggio per favorire il turismo culturale. Penso ad Arpino, patria di Cicerone, isolata nei colli della Ciociaria, che ha saputo costruire sull’oratore un grande indotto turistico; e culturale. E a noi, cosa rimane di una così grande figura?

A.C - La Furia Rossa

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