Molte scuole costrette a chiedere “asilo” in altri istituti: dodici classi del Classico saranno ospitate al Mossa, otto dell'Alberghiero andranno al tecnico 2. Gli studenti dell'Alberghiero dovranno continuare a fare la spola tra via Carducci e Nuraxinieddu.
Vacanze finite, si ritorna a scuola. Tra lunedì e mercoledì prossimi le lezioni riprenderanno in tutti gli istituti superiori, ma non mancano novità e problemi. Dall'accorpamento di 4 scuole alla mancanza di spazi, dal calo degli iscritti negli istituti tecnici fino al precariato, la scuola oristanese è pronta al via.
PENDOLARI Sul fronte della sicurezza, la Provincia si è data da fare e tutte le scuole sono a norma. Ma restano i problemi di spazio che costringono alcune scuole a chiedere “asilo” alle altre. Dodici classi del liceo classico saranno ospitate al tecnico Mossa, otto dell'alberghiero dovranno stabilirsi al tecnico 2. Va meglio alle magistrali, dove sono stati ultimati i lavori in 5 aule nuove. Gli studenti dell'alberghiero, invece, dovranno continuare a fare la spola tra la sede di via Carducci e quella di Nuraxinieddu per frequentare alcune lezioni e i laboratori. «La Provincia ha garantito un servizio di bus navetta - spiega la dirigente Nella Manca, - ma ci saranno sempre disagi e tempo sottratto alle lezioni durante gli spostamenti». Servirebbe un maggiore spazio, in progetto un ampliamento dell'edificio di via Carducci. «Con l'accorpamento dei Geometri e del Tecnico - spiega l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Mario Olla, - siamo riusciti a recuperare un po' di spazio e la struttura di via Lepanto ospiterà gli uffici del Provveditorato consentendo un risparmio di circa 200 mila euro all'anno di affitto».
I DISAGI Restano difficoltà alla Scuola d'arte (accorpata con le professionali per i servizi sociali) dove il tetto non è stato sistemato. «Temiamo l'arrivo del brutto tempo - osserva Roberto Cadeddu, direttore generale dei servizi amministrativi, - già un anno fa pioveva dentro ed è un problema serio, anche per i laboratori e le attrezzature».
I DATI Nel generale calo di iscritti, tengono bene soprattutto i licei. Il De Castro ha 132 nuovi iscritti «una quarantina in più rispetto a un anno fa - fa notare il preside Guido Tendas. - Complessivamente gli studenti sono 592 e tutti inizieranno le lezioni martedì prossimo». Per le quarte ginnasio primo giorno di scuola speciale: dalle 9 ci sarà l'accoglienza in palestra con il preside e gli insegnanti. Gode di ottima salute anche lo scientifico «abbiamo 166 nuovi iscritti, in totale gli alunni sono oltre mille», sostiene il dirigente Luigi Roselli. Leggero calo all'alberghiero, mentre alle magistrali i nuovi iscritti sono 230. Anche il Tecnico 2 registra una quarantina di studenti in più (160 i nuovi iscritti), mentre ai geometri e al Mossa dalla terza media arriveranno 130 ragazzi. Alla Scuola d'arte 43 alunni nuovi e ai Servizi sociali 81, mentre all'industriale Othoca oltre 200 nuovi iscritti «complessivamente abbiamo oltre 900 alunni», ricorda il preside Franco Frongia.
PRECARI Il coordinamento precari scuola era riunito fino a tarda sera per valutare iniziative di protesta. Per il consigliere regionale del Pd Antonio Solinas «la razionalizzazione è stata applicata alla lettera producendo una situazione grave: le scuole cittadine hanno un numero di studenti elevatissimo, mentre in alcuni paesi sono state create le pluriclassi». Ad Aidomaggiore: maestro unico dalla prima alla quinta elementare.
Valeria Pinna - L'Unione Sarda
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