
Anche oggi la riunione è saltata per mancanza del numero legale, come ieri d'altra parte. Oggetto del contendere sempre lo stesso: la nomina dell'architetto Ugo Boca.
I consiglieri dell'UDC e di Fortza Paris hanno abbandonato l'aula: hanno promesso di farlo fino a che il presidente De Seneen non deciderà di revocare la nomina al dirigente.
Il presidente de Seneen è allo stremo, la faccia livida di un uomo solo contro tutti, o quasi tutti. In un gesto di stizza durante un'interrogazione del consigliere Marras del PD ha gettato la sua penna sulla scrivania, ma il nervosismo è emerso pochi minuti dopo, quando i consiglieri della "maggioranza" -se così possiamo chiamarla- avevano già abbandonato l'aula subito dopo l'approvazione del verbale di una seduta che guarda caso riguardava proprio la richiesta di inviare alla Corte dei Conti tutta la documentazione sul caso Boca.
L'assessore ai lavori pubblici Pia ha esposto la situazione di tutte le opere infrastrutturali previste in provincia e che stavano rischiando di perdere i finanziamenti. La situazione non è ancora ben chiara e dispiace vedere che elementi della maggioranza, per beghe politiche interne, abbandonino l'aula in momenti così delicati. Durante la sua risposta, il consigliere Marras, ha esposto le sue considerazioni ed è stato interrotto da De Seneen che lo accusava di dire favolette. A questo punto De Seneen si è alzato, per fare una telefonata, ma Marras ha interpretato il gesto come una mancanza di rispetto e ha abbandonato l'aula insieme a tutto il gruppo del PD e a Figus dell'IDV facendo così mancare il numero legale.
La crisi dunque sembra inasprirsi in Provincia, De Seneen forse non ha i giorni contati, ma si parla di rimpasto.
Intanto Oristano continua ad aspettare gli interventi di cui avrebbe bisogno per risollevarsi.
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