

Continuano ad aleggiare insistentemente nell'aria pre-primarie previsioni di un'alleanza tra Pd e centro (Udc, Fortza Paris, Mpa e Psd'Az).
Molti, Angelo Porcheddu sul suo blog in primis, dicono che questa sia la soluzione vincente: sarebbe da pazzi suicidi, questo il ragionamento che fa il commentatore politico sul suo blog, allearsi con "Sel e Idv che valgono come il due di picche" (testuali parole), quando l'alleanza col centro garantirebbe la vittoria sicura al primo turno.
Porcheddu si appella agli oristanesi di buona volontà , ricordando come le ultime tre amministrazioni comunali (targate centro-destra le prime due, e senza Udc e Fortza paris l'ultima) abbiano lasciato la città in una situazione di grande degrado, "scenario post-bellico" nella sua analisi.
Siamo tutti d'accordo su quest'analisi, non c'è dubbio, è la conclusione che non ci convince: è necessario fare l'accordo col centro perché solo così si può salvare la città. Serve un governo di salute pubblica.
Ora, la questione che noi modestamente vogliamo porre, citando un brano dei CCCP è se per le elezioni si ponga una questione di qualità, o se esse siano una mera formalità.
Se l'ultima ipotesi è quella valida, allora non c'è dubbio che l'alleanza col centro sia l'unica strada perseguibile: una via lastricata d'oro verso il successo si aprirebbe in quel caso al PD.
Noi però propendiamo per la prima ipotesi: se le elezioni, e di conseguenza l'attività amministrativa, sono anche e soprattutto una questione di qualità è meglio lasciare da parte il centro. Porcheddu parte dal presupposto che il Pd possa garantire la salvezza a questa città, ma non si capisce perché questa sia un'affermazione di valore scientifico.
Se abbiamo bisogno di una politica diversa per Oristano, non possiamo fare affidamento sulla singola capacità del Partito democratico, in quanto circondato da una vaga aurea di progressismo, di cambiare le cose: è necessario un confronto dialettico fra forze politiche che non siano state compromesse nella gestione del governo cittadino fino ad oggi. Una coalizione fra Pd, Udc, Fortza Paris, Mpa e Psd'Az non crediamo potrebbe soddisfare questa condizione, che probabilmente è quella senza la quale non si può fare nulla (o molto per lo meno) di positivo per Oristano.
Anzi, l'unico modo per soddisfare questa condizione è di sicuro che il Pd sia costretto a confrontarsi con partiti come l'Idv, Sel e Rifondazione, che possono vantare una minima purezza riguardo allo scempio creato non solo dalle ultime tre giunte, ma anche dai consigli comunali.
Certo, l'argomento dei numeri resta il più importante a sostegno della tesi dell'alleanza col centro, e non è facile trovargli una risposta.
Rispondiamo con un piccolo slancio ideale (e in parte, se volete, ideologico) ribadendo che le elezioni e l'amministrazione della città sono una questione di qualità, e non una mera formalità.
(d.p.)
Qui l'articolo integrale di Angelo Porcheddu: http://www.angeloporcheddu.it/dblog/articolo.asp?articolo=1459
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