martedì 23 giugno 2009

Fenosu 1, introduzione.

L'aereoporto di Fenosu ha ben 67 anni, la pista di volo fu tracciata infatti per la prima volta nel 1942 durante la guerra. Se in quasi sette decenni si è arrivati ad avere un traffico di appena 529 aerei e 704 passeggeri nel 2008 (come dimostrano le statistiche presenti sul sito della società di gestione), forse c'è qualcosa che non funziona. Lo scalo oristanese non attira i turisti (per il momento solo gli aerei privati possono atterrare sulla pista) ed uno dei motivi ce lo dice il sito stesso: nella sezione "Dove siamo" orgogliosamente si asserisce che i principali aereoporti dell'isola distano tutti poco più di un'ora da Oristano e viene spontaneo rispondere che dal momento che sono così vicini chiunque preferirebbe atterrare in quelli più importanti; tanto, anche se deve andare a Oristano, ci mette pochissimo ad arrivarci.
Insomma, c'è un errore di fondo nell'ideazione di questo aereoporto: non l0 si può spacciare per lo scalo d'accesso all'Isola, ciò è semplicemente falso. Se non ce l'ha fatta Malpensa a rubare il posto a Roma, siamo davvero convinti che un piccolo aereoporto nella campagna tra Oristano e Tiria possa sconfiggere la concorrenza di Cagliari, Alghero e Olbia partendo da zero?
Forse è un'altra la destinazione da ricercarsi per l'aereoporto E. Campanelli, non di sicuro però quella turistica.
D.P - La Furia Rossa

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