Oristano è una delle città più sicure e tranquille d'Italia, dubitiamo che questi dati siano stati ribaltati dagli ultimi atti di vandalismo che hanno colpito il centro e il quartiere della stazione.
In ogni caso una risposta dell'amministrazione per fermare sul nascere questa situazione è necessaria: il commissario Ghiani ha scelto un sistema centralizzato di videosorveglianza. Non discutiamo in questo momento l'opportunità della scelta, ricordiamo solo che a elezioni imminenti sarebbe meglio che questa decisione fosse presa da un sindaco eletto dai cittadini.

Per ora ci accontentiamo di contestare proprio l'idea che un sistema di videosorveglianza possa risolvere la situazione. Il vandalismo nasce dal malessere sociale, nasce dalla noia dei ragazzini oristanesi che non hanno niente da fare appena usciti da scuola. Pensate che 20 telecamere possano risolvere questa situazione? Sarebbe alquanto sciocco, perdonate la presunzione.
La gara d'appalto ha una base di 180 000 euro, non possiamo immaginare quanto si spenderà in realtà, ma non si tratterà certo di briciole per un piccolo comune stritolato come gli altri dal patto di stabilità.
E se quei 180 mila euro fossero spesi per costruire centri di aggregazione e spazi sociali? Il problema allora sarebbe risolto alla base. I giovani troverebbero nella socialità e nell'aggregazione una valvola di sfogo.
Cari oristanesi, rendetevi conto che questi vandali non sono dei criminali forestieri, sono i vostri figli che marciscono nella noia in cui sono stati relegati da decenni di politica basata esclusivamente su clientele e favori. La repressione non ha senso, acuisce soltanto il problema. E' necessario impegnarsi sul fronte della creazione di spazi di aggregazione.
dp
In ogni caso una risposta dell'amministrazione per fermare sul nascere questa situazione è necessaria: il commissario Ghiani ha scelto un sistema centralizzato di videosorveglianza. Non discutiamo in questo momento l'opportunità della scelta, ricordiamo solo che a elezioni imminenti sarebbe meglio che questa decisione fosse presa da un sindaco eletto dai cittadini.

Per ora ci accontentiamo di contestare proprio l'idea che un sistema di videosorveglianza possa risolvere la situazione. Il vandalismo nasce dal malessere sociale, nasce dalla noia dei ragazzini oristanesi che non hanno niente da fare appena usciti da scuola. Pensate che 20 telecamere possano risolvere questa situazione? Sarebbe alquanto sciocco, perdonate la presunzione.
La gara d'appalto ha una base di 180 000 euro, non possiamo immaginare quanto si spenderà in realtà, ma non si tratterà certo di briciole per un piccolo comune stritolato come gli altri dal patto di stabilità.
E se quei 180 mila euro fossero spesi per costruire centri di aggregazione e spazi sociali? Il problema allora sarebbe risolto alla base. I giovani troverebbero nella socialità e nell'aggregazione una valvola di sfogo.
Cari oristanesi, rendetevi conto che questi vandali non sono dei criminali forestieri, sono i vostri figli che marciscono nella noia in cui sono stati relegati da decenni di politica basata esclusivamente su clientele e favori. La repressione non ha senso, acuisce soltanto il problema. E' necessario impegnarsi sul fronte della creazione di spazi di aggregazione.
dp
Dovresti scrivere al Garante!!!!
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