Michela Murgia mette in guardia i cittadini oristanesi dall'operazione "Voto Utile" che fra poco metteranno in atto i grandi partiti nazionali per screditare le forze indipendentiste che corrono alle amministrative sarde. Conosciamo bene la situazione, e l'argomentazione della Murgia è in effetti inattaccabile. Sarebbe ridicolo se la Furia Rossa difendesse la tesi del voto utile, un po' come sputare sul nostro background politico.
In realtà a noi interessa un altro tipo di discorso riguardo l'utilità del voto: il voto è utile se va a qualcuno che ha un progetto politico che coincide con quello dell'elettore, non se non si disperde fra i piccoli partiti.
All'interno della coalizione di centrosinistra sappiamo che si seguirà proprio questo ragionamento: non imploreremo l'indeciso di tapparsi il naso e votarci, perché se sceglie "Aristanis noa" consegna la città a Giuliano Uras (eventualità che è comunque sempre meglio evitare).
Noi chiediamo al cittadino oristanese di scegliere Guido Tendas sindaco esprimendo un voto utile non ai partiti che lo sostengono, ma alla città che sarebbe al centro di un progetto di totale cambiamento che la porterebbe nel futuro della sostenibilità, dei beni comuni, dell'autogoverno dei cittadini.
Rovesciamo il punto di vista di Michela Murgia e ci chiediamo perché il voto alla coalizione che sostiene Tendas dovrebbe essere inutile (posto però che votare Salvatore Ledda o Giuliano Uras è davvero inutile). Non è necessario vedere i partiti che sostengono Tendas, come emanazione delle loro dirigenze romane, possiamo anche fidarci delle persone che li compongono in quanto oristanesi e membri della nostra comunità.
Questa è la nostra rivoluzione, noi abbiamo un progetto talmente forte e di cui siamo così convinti che quando andremo a cercare di convicere gli elettori non parleremo delle altre liste, ma solo del nostro progetto per la città.
dp
La vostra rivoluzione é legata ad un "progetto" gestito dal Partito Democristiano, dal nome del vostro strumento di propaganda (La Furia Rossa) mi sarei aspettato ben altro. Se di Rivoluzione avreste voluto parlare avreste dovuto fare ben altre scelte, a parer mio, come quella della sovranità che i romani non vi concederanno mai. Spalleggiare certi squali che vogliono far credere che ci possa essere una sovranità pur andando con Tendas, significa regalare Oristano alle solite logiche che i popolari piddini hanno sempre messo in atto, tutela delle politiche centralistiche, folklorizzazione sarda e liberismo. Non vorrete pensare che quelli sono socialisti o comunisti? Sono tra i peggiori esempi di democristianità, liberalismo ed economia neo-liberista, sono l'altra faccia della stessa medaglia con il PdL. Nei manifesti elettorali si legge "il PD con Guido Tendas", per cui sappiate già che voi siete dei burattini nelle loro mani. Questo che scrivo mi dispiace perché voi sicuramente avreste potuto fare una scelta di sinistra, anti-colonialista e sovranista. Buona fortuna ragazzi, però non perdete la via di sinistra, non perdete la coscienza critica e sopratutto mantenete il vostro socialismo sempre in alto. Questi sono gli amici di Parisi, Pes, Prodi, D'Alema, Bersani e tanta altra gentaglia filo-militarista e serva dell'atlantismo.
RispondiEliminaSovranità e socialismo.