"Chi non crede nel cambiamento, si fermi qui. Non vada oltre e voti gli altri. Avrà la nostra comprensione"
Allitterazione in R che si interseca con C e V situate ad arte nella combinazione delle lettere. Il manifesto programmatico di Salvatore Ledda è un'orazione ben confezionata: di quelle che i politici latini andavano a studiare in Grecia per competere con i maestri dell'ars oratoria. Chi apprende dai maestri greci però rinuncia ad essere, per dirla con Catone, un vir bonus dicendi peritus (uomo sincero, capace nel parlare).
C'è un errore puramente di contenuto in questa frase dalla forma perfetta, non è la consecutio temporum a lasciarci perplessi, ma quella logica. Chi crede nel cambiamento può scegliere di votare per l'assessore all'urbanistica uscente? appoggiato, tra l'altro, dal partito del sindaco uscente (i Riformatori)?
Non siamo i primi e non saremo gli ultimi a sollevare la questione, ma le parole sono importanti: come fai a scegliere la sequenza di lettere C A M B I A M E N T O, se nel suo utilizzo non presupponi alcuna connessione con la realtà?
dp
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