In seguito al precedente articolo Inchiesta sulla Consulta Giovani Oristano abbiamo ricevuto diversi messaggi in cui oltre ai complimenti per la piccola inchiesta 'che smuove le acque' ci vengono segnalati altri elementi circa l'anomalia di questa Consulta.
Membri di alcune Consulte dei paesi della provincia ci hanno fatto sapere che già avevano notato questo 'sviamento a destra' e che quella di Oristano è una Consulta simbolica per come una Consulta, appunto, non deve essere.
1. L'articolo 11 dello Statuto della Consulta dice che "La sede della Consulta è il Comune di Oristano presso la sala per i gruppi di maggioranza nel Palazzo degli Scolopi. Le riunioni della Assemblea della Consulta si terranno presso la Sala Consiliare. L’agibilità di altre sedi per riunioni e dibattiti deve essere preventivamente autorizzata dal competente Organo comunale."
La stragrande maggioranza delle riunioni della Consulta si sono svolte in via Solferino,30 (in Comune se ne sono mai svolte??), sede dell'Associazione Stile Libero. Quest'ultima, come scritto nel precedente articolo, è un' associazione studentesca che dietro una maschera apartitica è in realtà un'associazione vicina al
Pdl come dimostrato dagli endorsement pubblici in favore di Andrea
Lutzu e del candidato consigliere Antonio Iatalese (coordinatore prov.le della Giovane Italia e da poco tempo dimessosi dalla presidenza della Consulta). Con Stile Libero la Consulta ha svolto la maggior parte delle sue iniziative tra cui una tre giorni per ricordare le vittime delle foibe insieme al Comitato 10 Febbraio.
Il non riunirsi sempre nella sede comunale, non dover sottostare ai tempi delle prassi burocratiche che troppo spesso rallentano le attività e lo spirito di iniziativa dei ragazzi, e quindi una 'informalizzazione' della Consulta è stata sicuramente cosa buona e giusta. Peccato però che la sede di via Solferino oltre a essere la sede di SL è riconducibile al piddiellino e assessore all'agricoltura Oscar Cherchi.
Le riunioni della Consulta in quella sede sono state preventivamente autorizzata dal competente Organo comunale ?
2. In seguito alle recenti dimissioni del presidente della Consulta è stato eletto il nuovo presidente e l'Ufficio di Presidenza. Circa questa elezione svoltasi in tempo di record ci chiediamo: quando si è svolta? si è svolta nella sede opportuna, cioè nel palazzo del Comune di Oristano, e nelle modalità corrette previste dallo Statuto? se si ci sono i verbali che lo dimostrano? Le nostre non sono domande retoriche, è possibile che tutto sia stato fatto in regola ma il dubbio è più che legittimo.
Di certo, dalle notizie che abbiamo ricevuto, queste elezioni rafforzano il doppio filo che collega Stile Libero e Consulta, infatti: il nuovo presidente della Consulta è l'ex presidente di Stile Libero (dimessosi per la nuova nomina), il nuovo vice-presidente della Consulta era/è il Segretario di Stile Libero, il nuovo segretario della Consulta è ora nuovo presidente di Stile Libero.
I consiglieri Cauli e Marras eletti dal consiglio comunale come membri di diritto dell'Assemblea erano a conoscenza di ciò e delle devianze prese dalla Consulta?
Ribadiamo: lo Statuto della Consulta va radicalmente cambiato. La Consulta deve essere uno strumento nelle mani di tutti i giovani oristanesi e non delle giovanili di partito o di un manipolo di persone.
la redazione de La Furia Rossa
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