lunedì 14 aprile 2014

12 APRILE: UNA GRANDE GIORNATA DI LOTTA (foto)

Quella del 12 Aprile è stata una grande giornata di lotta. 
Una giornata sicuramente con molte criticità, ben dimostrate dal ribasso dei numeri confronto al 19 Ottobre, criticità soprattutto politiche come spesso accade quando la piazza è estremamente varia. (Sui vari punti di vista rimandiamo agli interventi dei principali siti d'area_vedi sotto)
Dal punto di vista della gestione della piazza sarebbe ora di finirla coi puntuali piagnistei del giorno dopo; non si può pensare che l'organizzazione sia formata da grandi strateghi che abbiano la soluzione a tutto, e soprattutto poco si può fare quando lo stato decide di schierare in quel modo i suoi picchiatori.

Abbiamo letto i tanti articoli della stampa cazzara italiana; si legge di facinorosi in testa al corteo, violenti e infiltrati. 
Su questo punto bisogna essere chiari e dire che non c'è stato nessun infiltrato, che i compagni con caschi protettivi e bombe carta (ispirazione di bei neologismi giornalistici) erano nostri compagni, che tra noi non ci sono buoni e cattivi, che l'assedio ai palazzi del potere era quello che ci si era preposti di fare. 
La classe politica italiana deve mettersi in testa che dal loro allevamento non sono usciti solo agnellini e che i loro recinti si possono saltare e distruggere; non si può pensare di continuare ad affamare il popolo, a proporre leggi infami come il jobs act e il piano casa come è stato fatto da questo governo e pensare che l'unica reazione sia la rassegnazione. 
La vera violenza è quella che si commette nei palazzi del potere, a colpi di decreti legge infami con governi eletti da nessuno per poi dire però che sabato lo stato difendeva la democrazia dai violenti. 
La gente comune, quella colpita dalla crisi, ma poco coscienziosa politicamente e non attiva, deve fare un piccolo passo in avanti, capire che lo stato di emergenza delle nostre vite non è un evento naturale come altri ma è un evento ben costruito, con responsabili politici ben precisi, con nomi e cognomi; capire che tutto ciò che passa per i canali ufficiali è pura costruzione mediatica dettata da quegli stessi responsabili; capire il proprio stato di incoerenza quando ci si esalta vedendo la rabbia popolare in Ucraina, Turchia, Egitto, Grecia per poi però indignarsi quando le stesse cose avvengono in Italia.
Ieri un primo grande passo è stato fatto.I DIRITTI SI CONQUISTANO A SPINTA!



Interventi sul 12 Aprile:
#SgomberiamoRenzi Comunicato da Porta Pia #12a (Abitare nella Crisi)
Il 12#, gli scontri, il paese reale (InfoAut)
I limiti e le potenzialità di un movimento antagonista (Militant)
Dopo il corteo del 12 Aprile si impongono parecchie domande (ControPiano)
Riflessioni "a tiepido" su una manifestazione nel deserto. Il 12 Aprile romano. (ControPiano)


LE NOSTRE FOTO

12 APRILE: UNA GRANDE GIORNATA DI LOTTA (foto)


12 APRILE: UNA GRANDE GIORNATA DI LOTTA (foto)

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